COSA VEDERE A MIAMI: NON SOLO SOLE E SPIAGGE – “Party in the city where the heat is on/ all night on the beach til the break of dawn/Welcome to Miami (bienvenido a Miami)” cantava già parecchi anni or sono lo Will Smith versione rapper. E in effetti la città della Florida è celebre soprattutto per le sue spiagge, il suo clima tropicale caldo e umido per tutto l’anno (un must il bagno nell’oceano a Natale con tanto di cappellino di Santa Claus) e la sua sempre attivissima vita notturna, che l’ha resa la città del divertimento per eccellenza negli Stati Uniti. Ma Miami e la Florida in generale sono molto più di South Beach e locali notturni, e presentano molti altri posti che meritano di essere visitati, sia per quanto riguarda il turismo “da spiaggia” sia per luoghi d’interesse, musei e attrazioni.
COSA VEDERE A MIAMI: LE SPIAGGE
Cominciamo comunque con l’attrazione più famosa della città, e cioè le fantastiche spiagge sabbiose, frequentatissime per 365 giorni l’anno grazie al clima perennemente torrido della Florida. La più famosa, in cui sarà impossibile non andare, è ovviamente la zona di Miami Beach, l’isolotto di fronte all’area metropolitana, e in particolare la zona di South Beach, la punta meridionale. Le sue spiagge di sabbia bianca, l’acqua cristallina, l’atmosfera sempre molto attiva e festosa vi faranno venir voglia di non andare più via. Se poi siete amanti dello sport, dovrete per forza fare una corsetta mattutina o una bella passeggiata sul lungomare piastrellato all’ombra delle palme; e quando fa troppo caldo, c’è sempre il mare a pochi metri in cui tuffarsi e rinfrescarsi!
Tutta la zona di Miami Beach offre splendidi litorali turistici, ma se cercate qualcosa di un po’ più esclusivo e particolare consigliamo l’isolotto di Key Biscayne: a soli 7 chilometri da terra, l’isola è la meta del turismo più benestante, e presenta una delle spiagge più belle di Miami (la Crandon Park Beach) nonché forse la miglior vista panoramica sulla città (da Cape Florida, il vecchio faro risalente al 1820). E’ raggiungibile solo attraverso una strada a pedaggio sul mare, a sua volta molto panoramica e suggestiva.
Se poi vorrete spingervi ancora più a sud, prendete in considerazione un tour a Key West, l’isola che fa da punta meridionale della Florida, raggiungibile tramite una serie di ponti che collegano tutte le varie isolette. Solo il viaggio vale il prezzo del biglietto, ma poi anche l’isola in sé offre tantissime attività, dal ricco bagaglio storico e culturale (ci visse anche Ernest Hemingway e molti luoghi ricordano ancora il grande scrittore), ai tour sulla barca con fondo di vetro, fino alla possibilità di fare snorkeling. Merita certamente di spenderci una giornata.
COSA VEDERE A MIAMI: LUOGHI D’INTERESSE
Nonostante la forte attrattiva per la vita da spiaggia, se andate a Miami prendetevi qualche giorno per visitare anche la città, che presenta alcune attrazioni certamente degne di nota. Merita sicuramente un giro la caratteristica Downtown, non lontana da Miami Beach, dove troverete l’anima artistica della città, con una particolare predilezione per il design. Consigliati il Miami Art Museum, il principale museo artistico della città e della Florida, e un tour al Wynwood Art District, ormai una galleria a cielo aperto coi suoi murales e le innumerevoli mostre aperte fino a tardi; in generale, vi basterà fare una bella passeggiata lungo l’arteria principale Flager Street per ritrovarvi immersi nell’anima artistica della metropoli, costellata di musei, mostre e angoli in cui l’arte la fa da padrona. Oltre ai buoni e affidabili piedi, non mancate però di utilizzare anche il Metromover per spostarvi per Downtown, a sua volta una particolarità caratteristica della città assolutamente da provare: si tratta infatti di una metropolitana sopraelevata che offre una splendida vista di tutta la città e che si muove in automatico, senza un conducente a bordo. Se vi piace l’art deco, poi, proprio a South Beach troverete l’Art Deco District coi suoi caratteristici palazzi costruiti con questo stile, e a proposito di palazzi, merita certamente di esser vista Villa Vizcaya, nella zona sud di Downtown, un’eccentrica abitazione sulla spiaggia che unisce più stili del XVI e XVII secolo (barocco, rococò, neoclassico, rinascimentale, in un unico miscuglio che forse darebbe la nausea ai critici più puristi, ma che crea un risultato veramente particolare e comunque da vedere), costruita il secolo scorso dallo stravagante magnate locale James Deering.
Meritano sicuramente una visita i quartieri etnici di Little Haiti, con le tipiche botteghe che mostrano e vendono gli accessori per la santeria (una religione haitiana simile al voodoo), e Little Avana dove troverete la maggiore comunità cubana e la relativa cultura, compreso un monumento commemorativo alla strage della Baia dei Porci in occasione della rivoluzione di Fidel Castro (gli immigrati che presero residenza qui a Miami erano quasi sempre fuoriusciti della dittatura castrista, se non aperti sostenitori di Batista); sorge qui, peraltro, l’interessante Museo delle Scienze, che merita certamente una visita. Se invece amate la cultura e la musica afroamericana, non potete perdervi il quartiere di Coconut Grove, non lontano da Little Avana, dove il jazz suona ad ogni angolo delle strade.
Progettate un tour fuori porta per visitare altri luoghi della Florida? Tenete a mente la bella cittadina turistica di Fort Lauderdale, nella Florida meridionale, uno dei siti di maggior interesse nella zona, mentre se avete bambini al seguito (ma anche se siete solo adulti che amano il genere) è quasi imprescindibile una trasferta al parco di Disneyland, a Orlando.
Infine, non mancate di passare almeno una sera lungo Ocean Drive, la via più cool di Miami Beach, dove si concentrano i locali e i ristoranti più esclusivi. I prezzi sono piuttosto alti e in alcuni locali è quasi impossibile entrare, ma è il cuore pulsante della celeberrima vita notturna della città e non può non essere vista almeno una volta nel corso di ogni soggiorno nella città.
Miami insomma pare quanto di più lontano dalla cosiddetta “Sala d’attesa di Dio”, come veniva chiamata per indicare la forte presenza di pensionati che andavano a vivere gli ultimi anni al sole della Florida; la città, conoscendo i posti in cui andare, è viva e molto attiva per tutto l’anno, ed è anzi consigliabile visitarla proprio durante i mesi invernali o primaverili, quando troverete comunque sole e caldo e, soprattutto, eviterete la stagione dei tornado, che colpiscono l’area nella tarda estate, verso agosto e settembre. E poi, volete mettere fare un bagno in queste acque e passeggiare tra i magnifici palazzi in infradito in pieno inverno?