COSA MANGIARE A NEW YORK: NON SOLO JUNK FOOD – Quando si pensa alla cucina americana, il primo pensiero che viene in mente, soprattutto a noi italiani, è che non esista una vera tradizione culinaria tipicamente americana che non sia quella del cibo spazzatura e del fast food ipercalorico e poco sano. Pur avendo una cucina basata molto su questo tipo di prodotti, anche in queste latitudini ci sono alcune specialità tipiche da provare assolutamente, in particolare in una città cosmopolita come New York. Vediamo dunque quali sono i piatti da provare assolutamente durante un soggiorno nella Grande Mela.
COSA MANGIARE A NEW YORK: PIATTI TIPICI SALATI
Il primo piatto tipico, quasi un simbolo della città, è senza dubbio l’hot dog americano, che potrete trovare nei numerosissimi chioschi che affollano la città, ma anche in molti menù di ristoranti. Sempre legato al cibo da strada è anche l’onnipresente hamburger, anch’esso presente in tutte le salse (gourmet, di strada, da steak house…) ma quasi sempre di ottimo sapore dovunque andiate a consumarlo.
Oltre a queste pietanze più popolari e conosciute, però New York City ha anche alcuni piatti meno noti e abbastanza particolari nel proprio bagaglio culturale che andrebbero certamente provati: su tutti, la Manhattan Clam Chowder, una zuppa che affonda le sue radici addirittura nel Settecento, inventata forse dai cattolici per ovviare al divieto di mangiare carne il venerdì. Nella versione originale, che ha origine a Boston, si trattava di una zuppa di vongole a base di latte, spesso accompagnata da patate e cipolle, mentre nella versione newyorkese il latte fu sostituito dal pomodoro, creando peraltro una certa rivalità con la ricetta bostoniana; comunque sia è un piatto poco conosciuto ma tipico della tradizione della città, che merita dunque di essere provato.
Altro piatto tradizionale newyorkese, tipico in particolare del brunch e sicuramente da assaggiare, sono le Eggs Benedict, composto da due fette di muffin tostato con sopra bacon e uova in camicia e salsa. Il nome pare derivi da un omonimo broker di Wall Street che ordinò un piatto simile per far scendere una pesante sbronza.
Anche la pizza, piatto ovviamente tipico del Belpaese, ha una sua variante newyorkese dalle differenze piuttosto significative: in primo luogo nelle dimensioni, visto che il diametro è di circa mezzo metro ed è pensata per saziare più persone consumandola a fette, e poi anche per l’impasto, tirato fine e dal sapore particolarissimo per via delle acque ricche di sali minerali della città. I puristi potranno storcere il naso forse, ma è una variante tipica a sua volta da provare quando si passa in città.
Altri piatti tipici salati, che potrete trovare facilmente in ogni chiosco e che daranno ai vostri pasti il vero gusto americano, sono i bretzel, i crostacei (da provare in particolare Shrimps e Co. a Times Square) e la cesar salad. Tra le bevande, da provare assolutamente la Brooklyn Lager, la birra tipica di New York prodotta appunto a Brookyn, la cui fabbrica merita anche una visita.
COSA MANGIARE A NEW YORK: PIATTI TIPICI DOLCI
Oltre alla vasta gamma di muffins e cookies, si segnalano come tipicamente americani i brownies, calorici biscotti al cioccolato, e i cupcakes, delle specie di mini tortini. Tipica della Grande Mela, invece, è la Cheesecake, non inventata dagli americani ma certamente perfezionata a modo loro, con l’utilizzo di panna o addirittura panna acida, o talvolta Philadelphia, accompagnate da cioccolato o fragole e servita fredda. E’ veramente immancabile alla fine di un pasto newyorkese, così come da provare sono i donuts, le grandi ciambelle zuccherate, e le fragole con cioccolato, vendute anch’esse nei chioschi sui marciapiedi. Ad accompagnare un buon dolce non può poi che esserci una buona bevanda dolce, come i grossi frappè serviti a queste latitudini.
Sono questi i principali prodotti della cucina americana: se invece vorrete provare qualcosa di più esotico, o magari più salubre, tenete d’occhio i ristoranti italiani o i piatti tipici delle varie minoranze etniche e culturali che formano l’enorme substrato urbano di New York. Seppur non sempre particolarmente sano, non mancherà di certo l’imbarazzo della scelta in quanto a cibo gustoso da consumarsi nella Big Apple.