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Visitare le Cascate del Niagara: clima, temperature e periodo migliore

State programmando un viaggio per visitare le Cascate del Niagara? Ecco il periodo migliore in cui andare a vederle, le temperature stagionali e il clima

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Tutte le informazioni utili su quando e come visitare le Cascate del Niagara

La straordinaria bellezza delle Cascate del Niagara esige che voi viaggiatori siate pronti a goderne al meglio, sfruttando tutte le possibilità che la zona vi offre e gustandovi tutte le attrazioni ad esse connesse.

Questo, chiaramente, non è possibile in ogni stagione perché, com’è ovvio che sia per una zona così particolare e così a Nord, i fenomeni atmosferici e le temperature in certi momenti dell’anno diventano ingestibili, soprattutto per dei turisti come quelli italiani che, a loro modo, sono sempre abituati ad un clima piuttosto mite anche d’inverno.

Con questo articolo, dunque, vogliamo provare a fornirvi una sorta di mappa stagione per stagione del clima e delle attenzioni particolari da prestare al fine di effettuare una prenotazione del vostro viaggio presso le Cascate del Niagara e i suoi dintorni più tranquilla possibile.

Visitare le Cascate del Niagara in Estate (giugno, luglio e agosto)

Sarete ben contenti di sapere che ciò che potete immaginare è confermato dai fatti: è l’estate il miglior periodo dell’anno per visitare le Cascate del Niagara e i suoi dintorni. Un fatto, questo, che ben si sposa sia con l’abituale ubicazione delle ferie che potrete ricevere sia con il clima che potrete trovare nel resto del vostro tour statunitense. Insomma, come al solito l’estate non si batte.

In questo periodo dell’anno le Cascate del Niagara si popolano in maniera massiccia di turisti -e questo può essere uno dei contro più rilevanti della stagione estiva-soprattutto nel mese di luglio che ormai è atteso dai gestori delle strutture della zona più del Natale. Come al solito, dunque, il consiglio è quello di prenotare con grande anticipo sia il volo che, soprattutto, l’albergo, visto che gli albergatori tendono a calcare un bel po’ la mano in questo periodo dell’anno. Con il giusto preavviso magari potrete avere più scelta e decidere se soggiornare sul lato americano o quello canadese di Niagara Falls (vi consigliamo quello canadese, più adatto alle esigenze di tutti e meglio curato), a Buffalo o in altre piccole località del Canada che possono tornarvi utili per gite fuori porta a temperature decisamente più piacevoli di quelle alle quali sareste abitualmente sottoposti nel paese della foglia d’acero.

Anche le temperature si mostreranno ottimali: la così vasta presenza d’acqua (che comunque renderà l’ambiente molto umido) e il fatto di essere così a nord vi faranno godere di una sorta di “primavera più calda” da vivere a maniche corte ma senza l’affanno e le fatiche delle temperature di piena estate. Difficilmente vi ritroverete al di sopra dei 30 gradi di massima mentre le minime si attesteranno sempre tra i 15 e i 18 gradi: l’ideale per un viaggio rilassante in un clima piacevole, ben diverso da quello che incontrereste effettuando un viaggio in altre zone degli Stati Uniti.

Tra giugno e agosto, dunque, aspettatevi tranquillamente che tutte le attrazioni saranno sempre aperte e pronte a funzionare al massimo delle proprie potenzialità. Se siete disposti a superare il fastidio del sovraffollamento, che comunque si mostra acuto nelle fasi centrali della stagione e decisamente più blando a inizio e fine estate, questa è la stagione che fa per voi.

Visitare le Cascate del Niagara in Primavera (marzo, aprile e maggio)

La primavera può essere un’alternativa davvero di buon livello, soprattutto se si sa scegliere il giusto mese in cui fare un salto alle cascate del Niagara. Se il mese di marzo può apparire ancora un po’ ostico e cadenzato da qualche nevicata irregolare e tantissima pioggia, già ad aprile potrete trovare un clima più consono alla vostra voglia di esplorare le cascate: le temperature massime possono arrivare a sfiorare i 15 gradi, arrivando a sbocciare in maggio addirittura attorno ai 20 gradi.

Con il caldo sbocciano anche i fiori e la lussureggiante vegetazione della zona. La primavera è, dunque, ovviamente, il periodo migliore per chi ama i fiori, vista anche la presenza di bellissimi giardini botanici che impreziosiscono e il percorso che potrete intraprendere in questa meravigliosa zona.

La pioggia, però, resterà una costante piuttosto fastidiosa della vostra permanenza, soprattutto a maggio, mese quasi per metà falcidiato dalle piogge (è stimato che in media si abbiano almeno più di 10 giorni di precipitazioni con assidua presenza di fenomeni temporaleschi).

Per quanto riguarda il fronte attrazioni e quello legato all’afflusso di turisti non potrete proprio lamentarvi: la maggior parte delle attrazioni comincia a riaprire i battenti proprio in questi mesi, permettendo ai più fortunati di poter vivere un’esperienza pienamente paragonabile all’estate. I turisti, ovviamente, al freddo Marzo e all’imprevedibile aprile preferiscono il più caldo maggio, mese in cui prende inizio la gran crescita di afflusso che culminerà a luglio. Se siete fortunati, dunque, potrete vivere delle bellissime giornate senza le scocciature derivanti dal troppo afflusso di turisti!

Visitare le Cascate del Niagara in Autunno (settembre, ottobre e novembre)

Settembre, ottobre e novembre rappresentano il periodo di più evidente calo delle temperature. Nello spazio di due mesi si passa da un piacevole clima “di fine estate” a temperature pseudo invernali che potrebbero infastidire i più freddolosi. Il calo delle temperature, in realtà, inizia già a fine agosto: a inizio settembre il clima si aggira in genere tra i 18 e i 22 gradi di massima, che cominciano a calare vertiginosamente fino ai 13-14 di massima di metà ottobre e ai 10 di massima di novembre. Le minime, ovviamente, subiscono un calo proporzionale che le porta dall’essere tranquillamente sopra lo zero a sfiorare sempre più chiaramente, già da metà ottobre, proprio gli zero gradi. Questo, inevitabilmente, porta i primi rovesci nevosi, non ancora frequenti quanto in inverno ma comunque protagonisti assoluti del fenomeno del calo del turismo e, di conseguenza, dei prezzi degli alberghi.

Le attività provano a tenere duro il più possibile, racimolando gli ultimi soldi e rimanendo aperte il più a lungo possibile, ma, com’è ovvio che sia, la frequenza e la continuità delle visite può essere interrotta dai fenomeni climatici. Massima attenzione quindi: non stupitevi se il vostro itinerario subirà variazioni rilevanti e durature. A tal proposito sono i siti ufficiali a segnare la via: tenetevi informati costantemente e prestate particolare attenzione nella pianificazione.

Tutto sommato, comunque, anche in autunno con un po’ di fortuna potete godere quasi del massimo spettacolo possibile, anche se la vegetazione chiaramente comincia a non avere più i meravigliosi colori che presenta nei mesi estivi e primaverili.

Visitare le Cascate del Niagara in Inverno (dicembre, gennaio e febbraio)

Questa è la soluzione su cui ripiegare solo se vi trovate a passare dagli Stati Uniti in quel periodo e non avete possibilità di passarci in altri momenti dell’anno. Anche questo periodo, però, ha i suoi vantaggi molto evidenti: il numero di prenotazioni è davvero molto basso, tanto che gli albergatori che, come vi dicevo, sono sempre propensi a calcare la mano, in questo caso tendono a offrire sconti o offerte molto vantaggiose.

I difetti del periodo, viene da sé, sono legati al clima e all’enorme numero di attrazioni chiuse o comunque sempre a rischio chiusura. La temperatura, umida tutto l’anno, in questo periodo diventa addirittura gelida: ci si aggira sempre sugli 0 gradi, con rarissime escursioni 4-5 gradi, mentre nei giorni più rigidi si sfiorano tranquillamente i -7/9 gradi. Insomma, se non sopportate il freddo non è proprio il momento dell’anno che fa per voi.

Ovviamente, anche sul fronte attrazioni è tutta un’altra storia rispetto alle migliori stagioni dell’anno: le poche attrazioni attive lavorano a rilento e non vi sarà possibile visitare ogni anfratto della zona come in estate. Il panorama, comunque, si presenta piuttosto romantico e gradevole a chi ben sopporta il freddo e si sente in vena di rischiare per risparmiare ed effettuare una gita tranquilla ma, allo stesso modo, è richiesta un’attenzione ancora maggiore alla solita per quel che riguarda la pianificazione dei viaggi.

Chiaramente in questo periodo dell’anno (dicembre, gennaio e febbraio) è anche consigliabile il soggiorno in Canada, soprattutto per chi ama le zone innevate perché, come potrete facilmente capire, i fiocchi di neve sono all’ordine del giorno nei mesi più freddi dell’anno alle Cascate del Niagara.

Queste sono tutte le informazioni a cui dovete prestare attenzione per vivere al meglio la vostra gita presso quel maestoso monumento naturale chiamato Niagara Falls. La vostra sensibilità, le vostre inclinazioni e anche il vostro budget faranno, poi, tutto il resto.

Il consiglio spassionato, comunque, è sempre lo stesso: cercate di andarci almeno una volta nella vita, non ve ne pentirete assolutamente!

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